Venerdì 27 giugno
ANTONIO FARAO' QUARTET
featuring JOE LOVANO “EVAN”
Antonio Faraò, tra i più interessanti pianisti jazz dell’ultima generazione, presenta il suo ultimo lavoro discografico “Evan” con un quartetto esclusivo con Joe Lovano al sax tenore, Heiri Känzig al contrabbasso e André Ceccarelli alla batteria.
L’album “Evan” nasce da una collaborazione italo francese tra l’etichetta italiana Jando Music e la francese Cristal Records. Il disco, registrato a New York, vede la collaborazione di autentiche stelle del jazz come Joe Lovano, Jack Dejohnette e Ira Coleman, ed a pochi mesi dalla sua uscita ha già ricevuto numerosi premi dalla stampa internazionale (4 stars Financial Times, 4 stars Jazzman, Must on radio TSF, 4 cles Télérama, Sélection on Magazine Jazz News, Jazz It Likes it!, Hit Couleurs Jazz, top 10 album Musica Jazz, 4 stars Irish Times, 4 stars Jazzwise...).
“Antonio Faraò...supera se stesso con “Evan” album di luminosa felicità musicale; il suo tocco è imperioso, da regista sicuro di sé.” CORRIERE DELLA SERA
“It was a thrill for me to participate and contribute my idea’s within this special quartet Antonio has put together to explore his music... His compositions are rich and full of wonder full twists and turns that open the door for creative expression... I feel we captured the essence of each piece in a very personal way and that’s what it’s all about...”
JOE LOVANO
“The Italian pianist is a sensitive rhythm player, a strong soloist and writes moody tunes that are great to stretch out on.”
JAZZWISE
ANTONIO FARAO’
Antonio Faraò è da mettere senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standards espressivo al livello degli americani. Una qualità che gli è stata riconosciuta persino da Herbie Hanckock che scrive su lui “Non mi capita spesso di essere sorpreso da registrazioni di musicisti, come lo sono stato quando per la prima volta ascoltai uno degli ultimi CD di Antonio Faraò. Ciò che mi ha colpito è stata la sensazione che ho sentito dentro di me. C'è talmente tanto calore, convinzione e grinta nel suo modo di suonare. Mi ha immediatamente attratto la sua concezione armonica, la gioia dei suoi ritmi e il suo senso di swing, la grazia e il candore delle sue linee melodiche improvvisate. Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande". Romano, classe ’65, è considerato dalla critica uno dei più interessanti musicisti jazz dell’ultima generazione. È nato in una famiglia dalle radici musicali ben salde (la mamma, nota pittrice e poetessa, e il padre, batterista jazz). Il pianista ammirato da Herbie Hancock è abituato agli accompagnatori internazionali (ha collaborato con Miroslav Vitous, Jack Dejohnette, Chris Potter, Bob Berg, Jeff Tain Watts, Didier Lockwood, Billy Cobham, Christian Mc Bride, Lee Konitz... e, tra i protagonisti della musica leggera, la grande Mina.). Musicista di livello internazionale ha vinto a Parigi nel 1998 il prestigioso concorso pianistico Martial Solal e si esibisce regolarmente nei più prestigiosi festival. Il suo stile è inconfondibile : una brillantezza tecnica con un impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico.
JOE LOVANO
Nato a Cleveland, Ohio nel 1952, da genitori figli di emigrati siciliani, Joe Lovano rappresenta oggi, accanto a John Coltrane e Sonny Rollins, uno dei maggiori sax tenori nel panorama jazz mondiale. Figlio d'arte, il padre Tony, Big T, barbiere di giorno e musicista di notte, insieme ai fratelli, ha sicuramente creato l'ambiente ideale. Inizia a suonare il suo primo strumento all'etá di 5 anni. La sua carriera non conosce momenti di pausa, si alterna con Gunther Schuller, Herbie Hancock, Elvin Jones, Charlie Haden, Carla Bley, Bobby Hutcherson, Dave Brubeck, Billy Higgins, Dave Holland, Ed Blackwell, Michel Petrucciani, Lee Konitz, Abbey Lincoln, Tom Harrell, McCoy Tyner, Jim Hall, and Bob Brookmeyer, among many others. Unanimemente riconosciuto come uno dei piu' grandi sax tenore viventi, Joe Lovano e' sicuramente degno di figurare accanto ai suoi maestri Ben Webster, John Coltrane, Joe Henderson. Un musicista di notevole spessore, universalmente apprezzato nel mondo del jazz, con alle spalle una carriera artistica ormai vastissima, ricca di esperienze e di riconoscimenti. Negli ultimi anni si e' visto attribuire piu' volte il titolo di miglior musicista e miglior sassofonista dai referendum della rivista Down Beat, che hanno spesso premiato anche i suoi album. Dal `94 al `97 ha pure ricevuto la nomination ai Grammy Awards per gli album "Tenor Legacy", "Rush Hour", "Live at the Village Vanguard" e "Celebrating Sinatra".
HEIRI KANZIG
Nato a New York, il contrabassista Heiri Känzig inizia la sua carriera a Vienna nel Vienna Art Orchestra. Al età di 21 anni, si esibisce con il trombetista bebop Art Farmer e da allora inizia za collaborare con i più prestigiosi musicisti in Europa e negli Stati Uniti (John Scofield, Billy Cobham, Adam Nussbaum, Bob Mintzer, Charlie Mariano, Kenny Wheeler, NENA, Ralph Towner, Betty Carter, Johnny Griffin, Andreas Vollenweider, Max Lässer, Daniel Humair, Christy Doran, George Gruntz, Jerry Bergonzi, Mark Feldman, Didier Lockwood, Franco Ambrosetti, Glenn Ferris, Richard Galliano, Billy Hart...).
ANDRE’ CECCARELLI
André Dédé Ceccarelli è un grande nome della batteria internazionale, le sue collaborazioni più recenti lo hanno visto a fianco di “Sting” e di “Bireli Lagrene”. Oltre 40 anni dedicati a tutte le tecniche legate al suo strumento, la batteria, e ad accompagnare i più grandi artisti jazz, rock, soul. Da oltre 15 anni, Dede è il batterista di Dee Dee Bridgewater. Tra le sue innumerevoli collaborazioni possiamo citare artisti conosciuti come Stan Getz, Dexter Gordon, Chick Corea, Enrico Rava, Tina Turner, Dexter Gordon, Antonio Faraò e Richard Galliano.